Il testo insegna le tecniche respiratorie per incanalare le energie sottili, quelle del Pilastro Mediano e della Croce Cabalistica, i Rituali minori del pentagramma e molte altre pratiche per rafforzarsi e manifestare i propri obiettivi e desideri, attraverso una magia etica che avvicina alla fonte del creato.
Echols più volte raccomanda di non prendere alla lettera le istruzioni da lui date sui rituali, ma di adattarle in base alle proprie sensazioni. Chi pratica la letteratura grimorica, ovvero si occupa dei testi di magia scritti da maghi operanti, sa bene che le diverse formule, istruzioni operative, liturgie, disposizioni rituali, armamentari, paramenti e cosi via variano anche di molto a seconda degli operatori, pur agendo all’interno di uno schema ben definito.
Il testo di Echols si inquadra in una tradizione più che consolidata, che interpreta in modo assolutamente corretto. La sua originalità non sta nella natura dei rituali, né nella definizione degli obiettivi. Si segnala invece per il linguaggio straordinariamente diretto ed espressivo, ben lontano da quello degli altri grimori, che spesso sono afflitti da enfasi fastidiosa e inutili magniloquenze.